L' ORGANO DELLA RISURREZIONE

 

Mi capita, di frequente, di riandare col pensiero alla tragica notte del 21 agosto 1991 e di trovarmi a rivivere l'amara sensazione di impotenza provata di fronte all'incalzare irresistibile dell'incendio che stava divorando soprattutto le parti interne della nostra bella, nuova, Chiesa Parrocchiale.

Che rabbia, e che tristezza infinita, guardare con gli occhi gonfi di lacrime la "Casa di Dio e di tutti noi" lasciata sola ad agonizzare subendo la devastazione del fuoco !.

Con l'aiuto del Signore e con la volontà compatta dell'intera Comunità noi oggi possiamo fruire di un tempio magistralmente rifatto dal punto di vista architettonico, nonchè perfettamente funzionale sotto il profilo liturgico.

In più, la presenza dell'imponente nuovo Organo "Formentelli" costituisce un'ulteriore iniezione di vitalità e di fiducia all'interno di un paese che ha conosciuto le stagioni difficili della miseria, le tristezze del disagio giovanile e le umiliazioni per tante disavventure.

Come adesso è per tutti consolante e rasserenante insieme sapere che quello spazio, già violato dalle fiamme, verrà d'ora in poi inondato dalle armoniose melodie dello strumento sacro, così il cuore della nostra gente continuerà a guardare al futuro in atteggiamento di speranza e di unità di intenti.

Quella dell'Organo, infatti, è la voce di un Dio che desidera accompagnare l'uomo nel cantare la vita, accettando e valorizzando la varietà delle sue espressioni, liete o tristi che siano.

La presenza dell'Organo nella nostra Chiesa ricorderà l'ultima pietra di una fatica che, partendo dal Calvario, si dissolse leggera al mattino di Pasqua.

Il nuovo Organo di Stroppari vuole altresì essere, nell'attuale crepuscolo di valori e di arte, un modesto ma efficace contributo per una proposta culturale solida ed elevante.

La gratitudine della Comunità tutta va alla schiera numerosa di persone che con la loro generosità hanno permesso la realizzazione dell'opera.

Un grazie è doveroso soprattutto nei riguardi del M° Ciricino Micheletto, co-fondatore dell'Organo e Direttore Artistico dei Concerti, per la competenza e la disponibilità dimostrate.

Complimenti vivissimi vanno rivolti a Barthélémy Formentelli ed alla sua "Équipe" per il genio e la maestria che hanno saputo infondere nella loro creatura.

Al Coro Parrocchiale l'augurio di poter continuare il proprio apprezzato servizio camminando sicuro, tenuto per mano da un compagno così fidato.

 

(dalla presentazione del Parroco don Gianni Damini al Festival d'Inaugurazione del nuovo Organo il 8-9-10 dicembre 1995)